lunedì 26 novembre 2007

Termina in parità il match tra Vesna e Sevegliano
IL PICCOLO
LUNEDÌ, 26 NOVEMBRE 2007 Pagina 7 - Sport Lunedi


SANTA CROCE Termina in parità il match tra Vesna e Sevegliano e, a guardare le statistiche, non poteva che finire così. Di fronte c'erano infatti le due squadre più abbonate al segno «x», con il Vesna mai vincente tra le mura amiche e il Sevegliano ancora orfano dei tre punti lontano da casa.Uno 0-0 quasi scontato, quindi, se il calcio fosse matematica. Invece sul verde di Santa Croce le due squadre hanno cercato in tutti i modi di superarsi: ha fatto qualcosina in più la compagine di Trombetta, padrona del campo nella prima frazione, mentre al Vesna di Calò va riconosciuto di aver chiuso il match in crescendo, con un notevole forcing nella mezz'ora finale che ha costretto il Sevegliano a ripiegare nella propria metà campo.Un pareggio sostanzialmente giusto, che permette ai friulani di collezionare il terzo risultato utile consecutivo, mentre il Vesna deve rimandare ancora una volta l'appuntamento con i tre punti, che mancano ormai da due mesi.Primo tempo, come detto, con i friulani ad esercitare un dominio piuttosto netto nella zona nevralgica del campo, dove il Vesna paga la perdurante assenza di Velner: i classe '89 Candotti e Fichera, schierati in mezzo al campo, non riescono a reggere il passo dei più esperti avversari.Le occasioni per la compagine di Trombetta sono numerose: apre le ostilità Paolucci, che tra il 12' e il 18' impegna per due volte Samsa. Nella seconda occasione Grop raccoglie la respinta del portiere di casa e, a porta vuota, colpisce incredibilmente il palo.Sempre Samsa grande protagonista, nel bene e nel male: al 31' respinge un missile di Ghirardo, quindi al 36' salva in uscita sul solito Paolucci. Dal corner seguente il numero uno di casa esce male, consentendo a Zonca di battere a rete: sulla linea è prodigioso il salvataggio di Tomizza.Il Vesna si fa vivo nel finale di tempo con un diagonale sbilenco di Montebugnoli, ben servito da Mervich.Nella ripresa Calò toglie Candotti inserendo il difensore Milenkovic, e dopo due agevoli parate di Samsa su Paolucci e Zonca, i padroni di casa escono dal guscio.Il Sevegliano non riesce praticamente più a pungere, difendendosi comunque con ordine dalle offensive dei carsolini, che spingono con ardore ma senza grande lucidità.L'occasionissima arriva al 32': Venturini fa una delle poche cose buone della sua partita, trovando una verticalizzazione geniale per Mervich che si presenta solo soletto davanti a Conchione. Il portiere friulano non cade davanti alle finte dell'attaccante di casa, riuscendo infine a deviare la conclusione.Nel finale poi è il neo-entrato Cermelj a calciare alto dopo una buona combinazione tra Fichera e Montebugnoli, ottimi protagonisti nella ripresa.


Marco Caselli

GAZZETTINO- 26 novembre 2007

Opaco pareggio per il Vesna che, opposto al non eccelso Sevegliano,non va al di là di una spartizione della posta che, ad onor del vero, per quanto visto in campo,sta sicuramente più stretta agli ospiti che ai locali; il Sevegliano infatti ha collezionato un buon numero di occasioni da rete e avrebbe probabilmente raccolto i tre punti se avesse avuto maggior fortuna in fase di conclusione. Diverso il discorso per il Vesna apparso incapace di orchestrare la manovra timoroso e, per larghi tratti, quasi in balia delle iniziative ospiti migliorando solamente nel finale a causa forse più di un calo dei friulani che dei propri meriti. La classifica non ha ancora connotazioni drammatiche ma, prestazioni come quelle odierne,devono allarmare anche e soprattutto in prospettiva futura.parte meglio il Sevegliano che all'undicesimo va al tiro con Cignacco che, prova il pallonetto da fuori area spedendo però sul fondo. Al 16 Samsa chiude su Paolucci ma respinge corto e Grop spedisce sul palo esterno da ottima poszione. Al 35 ottima combinazione Cignacco Paolucci con tiro di quest'ultimo sventato da Samsa in angolo. Sul successivo angolo Samsa sbaglia i tempi dell'uscita ma Zonca lo grazia spedendo fuori. La ripresa parte ancora con gli uomini di Trombetta in avanti e il Vesna incapace di reagire; 10. minuto conclusione di Paolucci e parata di samsa, 20 punizione di zonca e altro bel intervento dell'estremo del Vesna. I locali si fanno vivi per la prima volta poco dopo la mezzora con mervich che, solo dinnanzi al portiere,spreca malamente. Negli ultimi minuti la contesa scende di intensità e il risultato rimane quello di partenza.
DIEGO SILVINI

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