lunedì 30 giugno 2008

Onore alla Spagna! Olè!

Omaggio ad Aragones...

Ci soffermiamo su Luis Aragonés, nome completo José Luis Aragonés Suárez Martinez classe 1938, fra un mese (28 luglio) compie 70 anni! Un vero leone che ha saputo con discrezione e riservatezza portare la Spagna ad un importantissimo traguardo.
Nonno Aragones ha preso per mano la sua schiera di nipotini e li ha portati alla vittoria tanto sognata. E' quasi strano vederlo defilato dal resto della squadra, sembrava quasi volesse fuggire via. Goffo quando i ragazzi lo fanno rimbalzare per aria, sembra ancora quasi in partita, concentrato con chissà quali pensieri.
Un calcio vintage, un calcio che fu....Dove un allenatore nonostante le pressioni riesce a fare le sue scelte, a rischiare e vincere! Perchè in questa Spagna, certo ci sono dei bravissimi giocatori, ma la mano dell'allenatore non è cosa di poco conto.
Nel mondo equestre si dice..."cavallo giovane cavaliere vecchio, cavallo vecchio cavaliere giovane"... be' si può dire che in questo caso sia stato il mix vincente. Probabilmente però anche la Federazione spagnola ha saputo appoggiare Aragones in modo da rendere più semplice il suo lavoro. Nelle società di oggi, quanti i procuratori e presidenti che continuamente si inseriscono troppo nel "lavoro di campo". Un esempio di come una società possa far lavorar bene il suo allenatore è il Cittadella oppure anche la Fiorentina. Abbiamo visto gli allenamenti di Prandelli...be' c'è tanto da imparare! Magari qualche supponente presidente dovrebbe dedicarsi qualche giorno e far un giro in Toscana che oltre alla cultura artistica può insegnare molto anche nella cultura calcistica. La squadra di Prandelli lavora, e bene. Sono poche le persone fuori e dentro il campo solo quelli necessari e non appunto "masse" di tifosi, procuratori, giornalisti...
Tutti educati, in silenzio, concentrati...rilassati sì anche rilassati. I "vecchi" che danno suggerimenti ai giovani coinvolgendoli e spronandoli. Be' noi certo abbiamo visto solo pochissimi allenamenti...e se veramente tutto l'anno si svolgono così non c'è che da far i complimenti a Della Valle e a Prandelli. Molto Slowfootball...

Conosciamo Aragones...vediamo cosi riporta wikipedia
E' un ex calciatore e allenatore di calcio spagnolo, dal 2004 commissario tecnicoNazionale spagnola. della
Ha trascorso la maggior parte della sua carriera come giocatore e allenatore dell'Atlético Madrid tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta.
Vinse la Liga per quattro volte, raggiunse la finale della Coppa dei Campioni 1973-1974 e conquistò la Coppa Intercontinentale. Dal 1964 al 1974 disputò 265 partite di Liga con l'Atlético Madrid e segnò 123 gol. Dal 1974 allenò la squadra in quattro riprese. Tra le altre squadre in cui militò spicca il Betis Siviglia.
Vestì per 11 volte la maglia della Nazionale, con 3 gol all'attivo.
Oltre all'Atlético ha allenato altri sette club di prima divisione, tra cui Barcellona, Espanyol, Siviglia e Valencia.
Alla guida della Nazionale spagnola dalla fine del campionato d’Europa 2004, ha condotto la squadra alla vittoria del campionato d’Europa 2008, battendo in finale la Germania il 29 giugno2008 per 1-0.

Nessun commento: