TRIESTE Superata la quota dei 1400 iscritti, sono già 1441 (l’anno scorso 1402 a quest’ora). La Barcolana conferma nei numeri eccellenti della vigilia parte delle aspettative per il suo 40° compleanno, un dato confortato dalle previsioni atmosferiche e dalla storicità dell'evento. Col bel tempo oggi dovrebbero arrivare ancora decine e decine di equipaggi via mare. L’importanza dell’avvenimento è stata espressa anche dalla cerimonia tenutasi ieri mattina nella sala del Consiglio comunale, sede straordinaria di un momento organizzato da Gastone Novelli e Fulvio Molinari, i vertici della Società velica Barcola e Grignano, la «madre» di una manifestazione che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto particolare nel panorama internazionale della vela, anche per i forti contenuti popolari.
Una festa quindi per tutti, partita con scarse pretese nel 1969, tra pochi mezzi e molti ideali, come testimoniato dal motto dell'epoca che ha sostenuto i pionieri della regata: «Se hai una barca, alza la vela e vai». Una frase emblematica ricordata ieri dal presidente della società velica Barcola e Grignano, Gastone Novelli, espressa prima di dar vita alla lunga serie di riconoscimenti. A partire dagli enti pubblici, come Regione, Provincia di Trieste, Camera di Commercio, Comune di Trieste e prefettura. Tra gli «amici» della Barcolana omaggiati ieri in municipio con una targa commemorativa anche tutte le forze dell'ordine: polizia, carabinieri, guardia di finanza, assieme all’Associazione alpini, l'Esercito, i vigili del Fuoco, l'Autorità portuale e la capitaneria di porto.
Nella passerella di ieri in Comune spazio per le rappresentanze sportive - il Coni regionale, la Federazione vela, il Comitato di regata e la Giuria internazionale - e per le altre restanti realtà istituzionali o private, come il 118, Giuliana bunkeraggi, Rimorchiatori Tripmare, le Assicurazioni Generali, la Fincantieri, Unicredit Banca, la Fondazione CrTrieste e Illy Caffè.
A fianco della Barcolana in questi anni anche gli organi di informazione, come il nostro quotidiano e la sede regionale Rai, testate premiate dal presidente Gastone Novelli.
Riconoscimento d'obbligo per Piero Napp, il vincitore della prima regata della Barcolana, nell'autunno del 1969; primo nome dell'Albo d'oro e successivamente costante sostenitore dell'evento.
Grazie al vento della Barcolana, Trieste ha fruito in questi anni di particolare visibilità e forme di rilancio. Un pensiero ricordato negli onori di casa da Sergio Pacor, presidente del Consiglio comunale («La Barcolana è un tassello importante nella costruzione di una immagine nuova e attraente della intera città»), tema ripreso e ampliato durante la cerimonia dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza: «Si tratta di una manifestazione che ha contribuito a far parlare in maniera straordinaria della nostra città. Ora abbiamo anche superato alcuni problemi che esistevano e siamo uniti per sostenere un impegno comune per quella che resta una festa per l'intera città. Quarant'anni sono un grande risultato, traguardo che va visto e superato in crescendo». Il sindaco di Trieste non ha poi risparmiato previsioni atmosferiche, azzardando la piena riuscita della tappa finale di domani secondo un vero proclama: «Il tempo è con noi, nel giorno della Barcolana ci sarà sicuramente una bella giornata».
Augurio che conforta i turisti e gli appassionati della vela dalle Rive, leggermente meno i velisti in regata che dovranno probabilmente fare i conti con la bonaccia, fattore non ideale per una andatura alti ritmi. Il fatto non preoccupa gli organizzatori, come testimoniato dal commento dello stesso Gastone Novelli: «Il buon numero delle iscrizioni alla Barcolana deriva proprio dal buon tempo preannunciato - ha precisato il presidente della società organizzatrice - e non, come accennato invece da qualcuno, da altri fattori. Forse non ci sarà il vento delle grandi occasioni ma non importa». L'ascesa delle adesioni lo conferma.
Anche domani, come da quarant'anni a questa parte, «chi possiede una barca, può alzare la vela e andare».
Francesco Cardella
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