Dopo 23 anni il Milan trionfa al Mundialito: i rossoneri non si aggiudicavano il trofeo dalla prima edizione della kermesse giovanile isontina. Nella finale tutta italiana del "Nereo Rocco" - non succedeva dal 2000 - i "diavoletti" hanno piegato l'Empoli davanti a un pubblico numerosissimo e appassionato. E così il calcio italiano torna a festeggiare al torneo internazionale di Gradisca quattro anni dopo la Juventus: l'egemonia straniera, e sudamericana in particolare, è terminata: e chissà che non sia un buon auspicio per il nostro calcio giovanile troppo spesso trascurato. Al "Colaussi" si sono fronteggiate la miglior difesa del torneo (una sola rete al passivo per l'Empoli prima della finalissima) contro il miglior attacco: ben 12 i gol dei "diavoletti" nel loro cammino al Mundialito. Equilibrato il primo tempo, con una rete per parte. Nella ripresa un gol del capocannoniere del torneo, Verdi, ha spianato la strada alla festa rossonera. Scarto pesante per i toscani, ma vittoria tutto sommato più che giusta per i ragazzi di De Vecchi.
QUESTI TUTTI I PREMIATI DELLA KERMESSE GIOVANILE: miglior giocatore: Palibrk (Milan); capocannoniere Verdi (Milan, 6 reti); miglior tecnico Del Rosso (Empoli); miglior portiere Gaffino (Empoli); squadra fair play: Partizan Belgrado.
A consegnare i riconoscimenti un folto parterre di autorità fra cui il sindaco di Gradisca Franco Tommasini, il presidente dell'Itala San Marco Franco Bonanno, il presidente dell'As Torneo Internazionale Città di Gradisca Pierpaolo Bressan, l'assessore regionale allo Sport Elio De Anna, il presidente provinciale del Coni Giorgio Brandolin e quello regionale della Figc, Renzo Burelli.
Nessun commento:
Posta un commento