IL PICCOLO -LUNEDÌ, 31 DICEMBRE 2007 Pagina 10 - Monfalcone
La partita è in programma domenica sul campo neutro di Maiano
Sevegliano-Manzanese finale di Coppa
SEVEGLIANO Vacanze brevi per il Sevegliano in quanto incombe la finale di Coppa Italia che vedrà i gialloblu scendere in campo domenica contro la Manzanese sul campo neutro di Maiano, inizio alle 14.45. Un incontro tra formazioni in posizioni antitetiche che solo il blitz di domenica scorsa in quel di Tolmezzo non ha reso estremamente contrapposte. Difatti la Manzanese guida con largo margine la classifica del campionato di Eccellenza ed il Sevegliano, solo grazie ai risultati concomitanti nel turno prenatalizio, ha abbandonato il fanalino di coda. Stando a queste premesse il risultato apparirebbe scontato ma non c’è da dimenticare che il Sevegliano si è finora dimostrato imbattibile in Coppa. Tre vittorie su tre partite nella prima fase eliminatoria, vittima anche il Torviscosa, attuale rivelazione in campionato; due vittorie su due partite nella seconda fase con relativa eliminazione del Palmanova; vittoria in semifinale nel corso della quale ha fatto fuori, sia pure ai rigori, il Pordenone attuale secondo in classifica.A ciò si aggiunge la voglia di riscatto e la determinazione dei giocatori cui ha dato voce l’esperto Tiberio durante l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal rettangolo verde, il quale fremeva dalla voglia di recuperare già per la semifinale. E ancora non va sottovalutata l’ambizione del neo allenatore dei gialloblù, Maurizio Trombetta all’esordio su di una panchina, e subentrato al collega Barel in corso d’opera, di brindare in Coppa alla prima occasione. Fermo restando, ovviamente, il cammino percorso dal Sevegliano prima del suo arrivo. Tornando al campionato il Sevegliano ha conquistato la seconda vittoria su di un campo tradizionalmente ostico quale quello di Tolmezzo, maturata tra il 40’ ed il 47’ della ripresa. Sotto di un gol, un calcio di rigore trasformato da capitan Zonca e un calcio di punizione che lo stesso capitano ha trasformato con un’esecuzione da cineteca, hanno dato concretezza alle speranze gialloblù di uscire al più presto dalla zona retrocessione.
Alberto Landi
La partita è in programma domenica sul campo neutro di Maiano
Sevegliano-Manzanese finale di Coppa
SEVEGLIANO Vacanze brevi per il Sevegliano in quanto incombe la finale di Coppa Italia che vedrà i gialloblu scendere in campo domenica contro la Manzanese sul campo neutro di Maiano, inizio alle 14.45. Un incontro tra formazioni in posizioni antitetiche che solo il blitz di domenica scorsa in quel di Tolmezzo non ha reso estremamente contrapposte. Difatti la Manzanese guida con largo margine la classifica del campionato di Eccellenza ed il Sevegliano, solo grazie ai risultati concomitanti nel turno prenatalizio, ha abbandonato il fanalino di coda. Stando a queste premesse il risultato apparirebbe scontato ma non c’è da dimenticare che il Sevegliano si è finora dimostrato imbattibile in Coppa. Tre vittorie su tre partite nella prima fase eliminatoria, vittima anche il Torviscosa, attuale rivelazione in campionato; due vittorie su due partite nella seconda fase con relativa eliminazione del Palmanova; vittoria in semifinale nel corso della quale ha fatto fuori, sia pure ai rigori, il Pordenone attuale secondo in classifica.A ciò si aggiunge la voglia di riscatto e la determinazione dei giocatori cui ha dato voce l’esperto Tiberio durante l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal rettangolo verde, il quale fremeva dalla voglia di recuperare già per la semifinale. E ancora non va sottovalutata l’ambizione del neo allenatore dei gialloblù, Maurizio Trombetta all’esordio su di una panchina, e subentrato al collega Barel in corso d’opera, di brindare in Coppa alla prima occasione. Fermo restando, ovviamente, il cammino percorso dal Sevegliano prima del suo arrivo. Tornando al campionato il Sevegliano ha conquistato la seconda vittoria su di un campo tradizionalmente ostico quale quello di Tolmezzo, maturata tra il 40’ ed il 47’ della ripresa. Sotto di un gol, un calcio di rigore trasformato da capitan Zonca e un calcio di punizione che lo stesso capitano ha trasformato con un’esecuzione da cineteca, hanno dato concretezza alle speranze gialloblù di uscire al più presto dalla zona retrocessione.
Alberto Landi
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