giovedì 6 dicembre 2007

Riscatto del Sevegliano! In Coppa Italia batte ai rigori il Pordenone

MESSAGGERO VENETO
GIOVEDÌ, 06 DICEMBRE 2007
Pagina 26 - Sport

Il Sevegliano vola in finale con la Manzanese
Il Pordenone trova la strada sbarrata da Conchione
CODROIPO. Il portiere Raffaele Conchione porta il Sevegliano in finale di Coppa Italia, dove i gialloblù sfideranno la Manzanese, vittoriosa di misura sul Kras nell'altra semifinale disputatasi ieri sera. L'estremo difensore della squadra di mister Trombetta è stato l'eroe della notte di Codroipo, in cui il Pordenone ha dovuto arrendersi alle sue parate decisive. Sia nei novanta minuti regolamentari sia nella successiva lotteria dal dischetto, che è servita a spezzare il perdurante equilibrio tra le due squadre, confezionato nello 0-0 del novantesimo.Formazioni protagoniste di un incontro tutto sommato godibile, sino al finale al cardiopalmo. É Paolucci il più vivace in avvio, tiene in ansia la difesa del Pordenone con scatti improvvisi, ma proprio da un suo errato disimpegno al 9' scaturisce la prima occasione di marca neroverde. La orchestrano De Nardi e Giordani, triangolando sulla destra, con conclusione del primo da posizione defilata che costringe Conchione a rifugiarsi in angolo. Al 20' la splendida risposta del Sevegliano: Zonca lancia dalle retrovie e Grop di petto libera al tiro l'accorrente Paolucci, la cui conclusione al volo termina alta sopra la traversa. Più calibrata la punizione con cui al 20' sul versante opposto Camerin cerca di sorprendere Conchione. L'estremo gialloblù devia in tuffo, mentre al 28' vede sfilare pericolosamente a lato un pregevole tentativo di Giordani dai 30 metri. Prima dell'intervallo ancora Conchione in evidenza nel respingere un missile di Campaner su piazzato. Quindi nel deviare quel tanto che basta un diagonale a botta sicura di Battiston.Nuova veste per il Pordenone nella ripresa, con Andreolla e Chicco al posto di Giordani e Criaco. Pavanel si affida a un tridente composto dal neo entrato Andreolla e Salgher ai lati, e Pinos (successivamente sostituito con Dorigo) al centro. Nessun cambio, almeno inizialmente, per il Sevegliano, che all'11’ si rende pericoloso con Grop il quale trova il corridoio giusto, ma non la misura per ingannare Gorgato dal limite dell'area. Il Pordenone replica con De Nardi subito dopo, ma è alla mezz'ora che va davvero vicino al vantaggio con una spettacolare rovesciata dal limite di Salgher che Conchione riesce provvidenzialmente ad alzare sopra la traversa. Dalla distanza ci prova anche Dorigo, ma l'estremo gialloblù è insuperabile. Ingenuo è invece Chicco, al 40’, quando già ammonito compie un fallo da tergo ai danni di Paolucci e si becca il rosso. Pordenone in dieci per gli ultimi scampoli di gara, ma il risultato non cambierà. Dopo il novantesimo, subito il via alla lotteria dei rigori, come vuole il regolamento. I primi cinque calci dal dischetto, quelli d'ordinanza, non bastano: gli sbagli di Camerin e Campaner da una parte sono infatti bilanciati dall'altra dalle parate di Gorgato su Ghirardo e Zonca. Si va ad oltranza, ma non per molto. Al primo tentativo Cignacco non sbaglia, mentre Salgher (uno dei migliori in campo) si fa ipnotizzare da Conchione. E il Sevegliano vola in finale.

Pierantonio Stella

GAZZETTINO - 6 dicembre 2007
Sevegliano e Manzanese si sfideranno nella finale
I ragazzi di Trombetta prevalgono ai rigori a Pordenone dopo una gara sostanzialmente equilibrata. Orange vittoriosi di misura sul Kras



GOL: Grop, Dorigo, Paolucci, Andreolla, Tiberio, Rumiel, Cignacco * dopo i calci di rigore
PORDENONE: Gorgato, De Nardi, Battiston, Rumiel, Campaner, Camerin, Salgher, Venerus, Pinos (st 19' Dorigo), Giordani (st 1' Andreolla), Criaco (st 1' Chicco). All: Pavanel
SEVEGLIANO : Conchione, De Nicolo (st 19' Tiberio), Deana, Ghirardo, Bertossi, Zonca, Paolucci, Cignacco, Grop, Citosssi (st 22' Nicolavsich), Tonin. All: Trombetta


NOTE: espulso Chicco; ammoniti Salgher e De NicoloARBITRO: Pizzamiglio di Cormons


CODROIPO -C'è voluta la giostra dei rigori per sbloccare una partita sostanzialmente equilibrata, disputata da due formazioni che si sono affrontate a viso aperto per tutta la partita, incidendo però poco in fase offensiva. Vince il Sevegliano dal dischetto, fallendo due penalty su sei calciati; i Ramarri, sbagliandone uno in più, danno così l'addio al sogno di giocare la finalissima di Coppa Italia, trofeo che verrà conteso da Sevegliano e Manzanese. Il match che è andato in scena sul neutro di Codroipo parla di un Pordenone che avvia il suo primo sussulto con Salgher (8') ben lanciato da De Nardi, ma la sua conclusione viene respinta in angolo dal guardingo Conchione. Pronta la reazione dei friulani: al 20' Zonca lancia lungo Bortossi, assist per Cignacco che di prima calcia alto sopra la traversa. Al 28' i Ramarri ci provano dai 35 metri con Giordani: l'idea sembra buona, ma la palla si spegne di poco sul fondo. Da segnalare, al 24' e al 37', due piazzati calciati rispettivamente da Camerin e Campaner, in entrambi i casi è stato bravo l'estremo difensore del Sevegliano a distendersi e sventare la minaccia. Si va alla ripresa con il punteggio fermo sullo 0-0. L'equilibrio del primo tempo non si sblocca, anche se a meritare di più per iniziative di gioco create e per lucidità sono i neroverdi. L'unico vero brivido creato, però, risale al 33' quando uno scatenato Salgher si fa spazio in area e s'inventa una rovesciata che mette a dura prova i riflessi di Conchione, che si ripete pochi secondi dopo su un botta dal limite di Dorigo. Si va così ai calci di rigore, dove la squadra guidata dal tecnico Trombetta sembra presentarsi con molta più grinta. Per il Pordenone fatali gli errori dal dischetto di Camerin, Campaner e Salgher. Dall'altra parte hanno sbagliato Ghirardo e Zonca.
Alberto Comisso


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