mercoledì 30 gennaio 2008

MESSAGGERO VENETO Pagina 20 - Udine - 30 gennaio 08

I seggiolai pagano gli errori commessi con la cessione di Andreolla e gli acquisti di Durmishi e Mirnes
E adesso la Manzanese trema
La nuova sconfitta porta il Pordenone a una lunghezza dalla vetta

I giovani del Palmanova rispondono sul campo alle difficoltà societarie Inciampa il Sevegliano, mentre l’Union ’91 ha ingranato la marcia giusta

In novanta minuti è cambiato tutto in Eccellenza. La Manzanese crolla a Sant’Andrea con la Juventina, il Pordenone rulla con facilità estrema il Tolmezzo, si porta ad appena una lunghezza dagli orange e dà a tutti la netta impressione di come l’inerzia di questa stagione sia cambiata, passando nettamente a favore dei neroverdi. Per il resto, in una giornata infarcita di pareggi, brilla il Palmanova, che sul campo fa il proprio dovere appieno e nonostante le beghe societarie, mette in cascina tre punti fondamentali nello scontro diretto con il Vesna. Chi è causa del suo mal. Pianga se stesso, dice il proverbio, che potrebbe calzare a pennello alla Manzanese. In sei giornate, infatti, gli orange hanno dilapidato 7 degli 8 punti di vantaggio che avevano sul Pordenone, e la caduta di domenica a Sant’Andrea ha palesato in maniera evidente i limiti dei ragazzi di Veneziano. Quando manca Vosca, infatti, là davanti si fa una faticaccia a trovare soluzioni utili, specialmente sui terreni piccoli come quelli della Juventina, e contro una squadra che si chiude molto bene.Nell’arco dei 90 minuti gli arancione non hanno praticamente mai tirato in porta, nemmeno quando i goriziani sono stati costretti, nell’ultimo quarto d’ora, a spedire Kovic, una punta, tra i pali, per l’espulsione del portiere titolare Sandrigo. Segnali, questi, che evidenziano i problemi dei friulani e puntano il dito contro alcune operazioni di mercato perlomeno discutibili, come la scelta di non tesserare Andreolla, finito ai rivali del Pordenone, e che con il suo arrivo ha fatto cambiare marcia ai neroverdi, per prendere un Durmishi che non ha mai convinto, e un Mirnes che non è mai sceso in campo. Orgoglio. Non manca di certo al Palmanova. Di fronte a una situazione societaria a dir poco complicata e che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, infatti, i ragazzini di Zavettieri dimostrano una compattezza di spogliatoio davvero invidiabile, giocano un buon calcio, e grazie a un rigore trasformato da Tonizzo e a uno fallito dal triestino Mervich, sbancano il terreno di Santa Croce, al cospetto di un Vesna diretto concorrente alla salvezza, mandando un messaggio ai gestori della squadra, di come essi meritino rispetto e un chiarimento della situazione prima possibile. E il margine sul terz’ultimo posto, intanto, è salito a 6 lunghezze: davvero niente male. Il resto. Il Pordenone è una corazzata che in questo momento sembra inaffondabile, e se in più ci si mette anche una serie di assenze da record negli avversari, bene si capisce come il Tolmezzo poco abbia potuto contro la truppa di Pavanel. Il Sevegliano, invece, non riesce a dare continuità ai propri risultati, e dopo la vittoria sul Tricesimo, cade in casa con il Muggia, nonostante il momentaneo pareggio di Grop e un finale di grande intensità.Per il resto, il Tricesimo impatta ad Azzano, Gonars e Torviscosa non si fanno male, e l’Union ’91 strappa un buon punto a Monfalcone, che consente all’undici di Canciani di abbandonare l’ultimo posto agganciando il Vesna in classifica.
Mattia Pertoldi


Nessun commento: