martedì 22 gennaio 2008

IL GAZZETTINO - 22 gennaio 2007


Le due formazioni in testa alla classifica non perdono una battuta e si allontanano dal gruppo
Manzanese e Pordenone fanno il vuoto
Gonars, ancora punti nella "zona Hrbek".

Sevegliano, Conchione ipnotizzatore di rigoristi.
Tolmezzo resiste in nove

Manzanese, Pordenone e poi il vuoto. Nella giornata in cui si registrano tre sole vittorie, le due battistrada non perdono colpi e aumentano a dismisura il vantaggio sulle inseguitrici. Sono 12 i punti a cui gli orange lasciano il Torviscosa dopo il confronto diretto, 8 quelli che i neroverdi concedono alla terza forza che domenica, in verità, non ha saputo dimostrarsi tale, così come 7 giorni prima in riva al Noncello. Il doppio impegno consecutivo a Pordenone e Manzano ha detto inequivocabilmente che l'unica formazione capace fin'ora di inserirsi tra le due antagoniste, non è in grado di reggere il passo. Lo sottolineano anche i numeri: la contestata (dal presidente goriziano Kerpan) vittoria del Pordenone sulla Juventina grazie ai due rigori conquistati e trasformati da Sandro Andreolla, è la quinta di fila, quella della capolista sugli azzurri di Massimo Scarel è l'ottavo in otto turni casalinghi. Il duello tra le battistrada potrebbe accendersi ulteriormente domenica perché mentre i neroverdi incontreranno un Tolmezzo privo di due pedine fondamentali come Assutta in difesa e Fierro in attacco, gli arancione troveranno a Sant'Andrea un campo mignon, ideale per mettere in difficoltà il loro gioco d'attacco che per svilupparsi ha bisogno di spazi ampi.


CHE MUSICA
Nel duello Trombetta-Pivetta è Maurizio, il mister del Sevegliano a suonare la carica giusta. La terza vittoria della giornata regala ai gialloblù la "salvezza" a 17 punti, lasciandosi alle spalle Union (15), Casarsa e Vesna (16). L'entrata dei carsolini di Santa Croce in piena zona retrocessione è l'elemento più significativo della prima di ritorno.


SEVEGLIANO
Giancarlo Conchione è l'uomo-copertina ipnotizzando Gigi Lanzilli quando si porta sul dischetto. Vittoria firmata da Andrea Grop che il suo rigore lo realizza.
Angelo Miorin

Da www.calciodilettantifv.it
Da raccontare l'episodio che ha portato al penalty per il Tricesimo, ricostruito dalle testimonianze di un giocatore del Sevegliano: su azione d'angolo un azzurro colpisce di testa, Conchione è battuto, ma sulla linea Deana colpisce con lo stomaco. un corner, qualcuno del tricesimo colpisce di testa, Conchione è battuto ma Deana è sulla linea respinge assolutamente di stomaco. Basterebbe dare ascolto al rumore, che è diverso quando colpisce la pancia piuttosto che le mani. L'assistente non alza la bandierina, l'arbitro indica il dischetto, poi va a consultarsi. Viene da chiedersi: ma se fischia il rigore, perchè poi va a chiedere lumi all'assistente? E se questo non ha segnalato nulla, vuol dire che non ha visto nulla. Come può fornirgli spiegazioni? Da "comica", l'espulsione: non erano sicuri che si trattava di Deana e volevano estrarre il rosso per Ghirardo che era da tutt'altra parte.
scritto da Dudi

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