giovedì 16 dicembre 2010
Una finezza estetica di grande sostanza...
Comincia a diventare un abitudine… Ma probabilmente, essendo io un ex attaccante (fra l’altro non uno che facesse molti gol), sono più portato a tenere in considerazione i gesti tecnici dei giocatori di attacco.
Questa volta voglio segnalare come personaggio “slowfootball” della settimana, ancora una volta una punta ex Napoli: “El Tanque” German Denis.
Colpo di tacco in mezzo all’area di rigore, dopo un controllo su palla filtrante, a smarcare l’accorrente Di Natale per un appoggio in rete facile facile. Non un gesto tecnico difficilissimo, ma mi ha emozionato, per quello che ha rappresentato per il giocatore e per quello che ha significato il gol per la squadra. Il gol della vittoria, meritatissima per l’Udinese, ma non assolutamente facile per come si era messa la partita, con la Fiorentina in vantaggio nel primo tempo sull’unico tiro in porta. Una prima importante soddisfazione per Denis, reduce da infortunio, acquistato come giocatore importante, ma che sta facendo fatica ad imporsi in squadra. Non è certo un giocatore prettamente tecnico “El Tanque”, ma è stato bello vederlo fare una finezza estetica di grande sostanza, in quanto necessaria ed utilissima per permettere la conclusione facile per il compagno meglio appostato, fra l’altro a conclusione di un azione corale molto bella ed insistita.
Aveva già provato un colpo di tacco a metàcampo, dando prova di non essere un palleggiatore sopraffino ed al contempo di “strafare” un poco, dimostrando di volersi mettere in evidenza in modo forse eccessivo.
Aveva manifestato subito grande impegno e voglia di fare appena entrato in campo in sostituzione di Ashamoa, ma con troppa foga e qualche imprecisione. Spero che Denis si renda conto il più presto possibile di avere esattamente le caratteristiche adatte per diventare un beniamino del tifoso friulano: mettere in campo tutto quello che si ha, con il massimo impegno e dedizione per la “maglia”; pazienza se con qualche limite di morbidezza di piede. Io dico che è più forte del “Pampa” Sosa, che qualcosa qui ad Udine aveva fatto. E poi mi sembra che con Di Natale e Sanchez per quanto riguarda i “numeri” e le finezze tecniche l'Udinese non sia messo proprio malaccio…! Dunque Very Slowfootball persone of the week Denis e siccome siamo di Slowfootball aspettiamo le prossime sue magie...
Pubblicato da pressfile alle 08:05
Etichette: denis udinese maurizio trombetta
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