martedì 8 gennaio 2008

IL PICCOLO _ MARTEDÌ, 08 GENNAIO 2008 Pagina 12 - Monfalcone

IL PICCOLO _ MARTEDÌ, 08 GENNAIO 2008 Pagina 12 - Monfalcone

L’undici del presidente Vidal batte ai rigori la più quotata Manzanese. L’eroe della giornata è stato il portiere Conchione
Sevegliano vince la Coppa Italia e spera nella salvezza in campionato


SEVEGLIANO Sevegliano è il Re di... Coppa e Conchione è il suo asso. È questo il verdetto emesso al termine della finale di Coppa Italia che la razionalità del pronostico voleva fosse, invece, appannaggio degli «oranges» della Manzanese considerata la sua posizione di leader indiscusso del campionato di Eccellenza. Ma, viceversa, l’illogicità del calcio ha voluto che a vincere, meritatamente ai calci di rigore con il punteggio di 4-1, fosse il Sevegliano, che soltanto nell'ultimo turno del campionato ha potuto abbandonare l'ultimo posto di quello stesso campionato che la Manzanese, finora, ha dominato. Come in una celebre fiaba, trasformatasi la zucca in uno splendido cocchio, la squadra vi ha preso posto e si è recata alla festa. E festa è stata, sia al termine sul campo, sia a sera nel centro di Sevegliano, quando si è continuato a brindare in coppa. Che il Sevegliano sia per quest'anno il re di...coppa, lo dicono i risultati ottenuti, vale a dire 7 vittorie in 7 gare così come il punteggio attributo a Conchione dai vari quotidiani, otto per la precisione, dice che il portierone è stato l'autentico asso. Una «paratona» a salvare la propria porta da un autogol, quando solo due giri della lancetta dei secondi mancavano al termine, ed altri due grandi interventi nel corso dei tiri dal dischetto, hanno permesso addirittura di non arrivare al thrilling finale dell'ultimo decisivo penalty. Ma decisivo è stato lo spirito di squadra che ha visto, anziani e giovani, fare gruppo compatto e di aver voluto con determinazione conquistare l'unico trofeo che mancava al presidente Vidal nei suoi 35 anni di presidenza gialloblu. Ricordiamo, per tutti, le affermazioni di Tiberio, veterano di 500 battaglie, delle quali oltre la metà da professionista, il quale, a lungo fermo per un incidente extra calcistico, disse: «Farò di tutto per rientrare anche se a mezzo servizio per la semifinale contro il Pordenone, (secondo in classifica, ndr) per poi vincere la finalissima».Tutti sugli scudi, comunque, ma ora si ricomincia a ballare per tirarsi fuori dalla zona retrocessione e non ci si potrà cullare sugli allori. Domenica arriva a Sevegliano una vice grande, il Monfalcone, e la Coppa sarà già alle spalle.

Alberto Landi

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