venerdì 15 febbraio 2008

Messaggero Veneto venerdì 15 febbraio
L’AVVERSARIA
Maurizio Trombetta ha incrociato ieri il suo recente passato tornando al Friuli alla guida del Sevegliano. Per l’ex tecnico bianconero, vice di Galeone all’Udinese, l’impegno è quello di riuscire a salvare il Sevegliano dalla retrocessione nel campionato di Eccellenza. I gialloblù sono al terz’ultimo posto con 18 punti, ma se la grinta sarà quella messa ieri contro Di Natale e soci, l’impresa sarà alla portata.


Marino aspetta il miglior Floro Flores

L’attaccante non ha brillato col Sevegliano Bene Pepe e Candreva, grande gol di Totò


UDINESE - SEVEGLIANO6-1

UDINESE (Primo tempo) (3-4-3) Chimenti; Zapotocny, Felipe, Lukovic; Colombo, Eremenko, Inler, Dossena; Siqueira, Laurito, Di Natale. (Secondo tempo) Handanovic; Zapata, Coda, Marino; Ferronetti, D’Agostino, Isla, Moreno; Pepe, Floro Flores, Candreva. Allenatore Marino.
SEVEGLIANO (4-4-2) Mion (1’ st Tiberio); Cignacco (1’ st Deana), Pezzot, Bertossi (15’ st De Nicolo), Zonca (1’ st Bianchin); Verrillo (1’ st Citossi), Ghirardo (15’ st Benveniu), Zorzut (1’ st Bignolin), Paolucci; Grop, Tonin (15’ st Muntoni). Allenatore Trombetta . ARBITRO Adamo di Cervignano. MARCATORI Al 15’ Dossena, al 19’ Di Natale, al 32’ Laurito. Nella ripresa, al 3’ Candreva, al 20’ Paolucci, al 27’ e al 29’ Candreva.

Sbucano Di Natale, Pepe e Candreva nell’amichevole che avrebbe dovuto consegnare all’Udinese un Floro Flores tonico e gasato per la prospettiva di sostituire al centro dell’attacco bianconero lo squalificato Quagliarella a Reggio Calabria. Schierato nella ripresa, Floro Flores non ha invece trovato la via del gol nel 6-1 rifilato al Sevegliano. Prove. A teatro si dice che alle brutte prove segue sempre una grande recita. Sarà, e a Marino non resta che scommettere e sperare, ma intanto ieri il tecnico ha preso atto dei 45’ giocati da Floro Flores, apparso sì voglioso, ma anche bisognoso di riprendere confidenza con i movimenti da punta centrale. Pepe, non a caso schierato nella ripresa per assicurare al napoletano i cross dal fondo, lo ha cercato ripetutamente, trovandolo pronto solo in poche occasioni. Floro al massimo ha colpito il palo, ha provato un paio di conclusioni firmato tutte e tre le reti bianconere facendo centro con un pallonetto al 48’ e con due appoggi comodi comodi al 72’ e 74’, su altrettanti cross del guizzante Pepe. Deduzioni. L’impressione è che a Reggio Marino proporrà Floro Flores al centro del tridente, con il rientrante Pepe a destra e il ritrovato Di Natale a sinistra. Ieri Totò ha giocato ritrovando l’ispirazione, la continuità di movimento e un gol capolavoro con un pallonetto fotocopia dalla linea di fondo, come quello segnato proprio nella gara di andata ai reggini. Formazione. Il resto dell’assetto dovrebbe farsi leggere nonostante ieri Marino abbia mischiato le carte, lanciando un chiaro segnale a tutti . La sensazione è che si vada verso una formazione non lontana da quella che ha sfidato la Juve, con Handanovic tra i pali, Zapata, il rientrante Felipe e Lukovic in difesa, Ferronetti, D’Agostino, Inler e Dossena in mediana e col tridente sopra citato. Gol. Oltre alla tripletta di Candreva e al pallonetto del 2-0 di Di Natale, sono andati in gol anche Dossena (1-0 al 15’) e Laurito, che ha firmato la terza e ultima rete del primo tempo.

Stefano Martorano


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