giovedì 13 marzo 2008

Rassegna stampa della partita



Il Legnago raccoglie un buon pareggio in Friuli: mercoledì prossimo il ritorno... (fonte http://www.venetogol.it/)

Sevegliano-Legnago Salus 2-2 (andata)
Sevegliano: Conchione, Bertossi, Pezzot (st. Tonin), Cignacco, Tiberio, Zonca, Verrillo, Zorzut, Grop, Citossi (st. Paolucci), Deanna (st. Bignolin).

Allenatore Maurizio Trombetta
Legnago Salus: Brutti, Viaro, Della Chiara, Giraldini, Lourenco, Ferretto, Ghirigato, Bergamaschi, Randazzo (st. Favalli), Guandalini (st. Cordioli), Giordano (st. Menini).

Allenatore Patrizio Minozzi
Arbitro: Metelli di Chiavari.
Reti: 14’ pt Randazzo, 1’ st Grop, 16’ st Guandalini, 40’ st Zonca


Bagnarla Arsa. Se in campionato il Legnago arranca, il Coppa Italia la formazione di Patrizio Minozzi vola…Una conferma è arrivata dal brillante 2-2 strappato nella bassa friulana da Randazzo e compagni che, se la tradizione non era benevola con i biancoazzurri, davanti a un indomito Sevegliano hanno fatto vedere, che nel cammino tricolore, potrebbero ritagliarsi nuove soddisfazioni. A referto mister Trombetta mischia le maglie e deve fare a meno dell’infortunato Ghirardo, ex mediano di Palmanova e Itala S. Marco; sul fronte veronese anche Minozzi non può disporre di alcune perdine cardine del suo scacchiere. Sono rimasti in tribuna gli acciaccati Friggi (7 gol in coppa) e il play Fenzi. Il tecnico scaligero per l’occasione ha mutato l’assetto tattico con l’innesto del cursore Giraldini e di Giordano per garantirsi una maggiore copertura sulla sinistra. La partita è risultata veloce e piacevole. Il Legnago conscio dei propri mezzi, ha subito imposto ritmo e geometrie alla gara, mettendo in soggezione i padroni di casa con una costante pressione che al 14’ ha portato al gol la “volpe” Randazzo, abile a destreggiarsi in area tra le maglie friulane e infilare Conchione. Forte del vantaggio il Legnago sprigiona parecchia energia nella corsa e dimostra tutta la sua pericolosità con ficcanti contropiede. Ma la difesa friulana regge il passivo fino al riposo. Nel secondo tempo il Sevegliano parte di slancio e al 1’ pareggia su palla inattiva: Zorzut pennella in area un dosato traversone, la difesa legnaghese perde di vista Grop e il centravanti con ottima scelta di tempo beffa i saltatori bianco azzurri e riporta in parità le sorti del match. Ma è sui palloni aerei che il Legnago soffre. L’assenza a centro area del pilastro Friggi, una sicurezza nel gioco in acrobazia, si fa sentire. Il Legnano col passare dei minuti capisce che la retroguardia di casa non è del tutto ermetica e al 16’ l’airone Guandalini con il nono centro in coppa apre uno spiraglio importante sul passaggio del turno. Il 2-1 è in cassaforte, ma Brutti e Co. sul serrate finale del Sevegliano fanno harakiri al 40’ sulla proiezione offensiva di Zonca. Il centrale gialloblù sul calcio franco di Zorzut (ex Pordenone) sale in area di rigore a dar manforte ai compagni, la difesa veronese segue come un’ombra Grop, ma lascia qualche centimetro di troppo al difensore e il pareggio è fatto. Mercoledì prossimo (19) la gara di ritorno a Legnago.
Flavio Cipriani

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