lunedì 8 settembre 2008

In Friuli torna dopo 10 anni la Nazionale! Forza Azzurri!


Complimenti all'Itala San Marco che si conferma società ambiziosa e determinata a far sempre parlare di sè e per tutti oramai orgoglio del Friuli Venezia Giulia!

Non contenta di organizzare con successo da moltissimi anni il Torneo Internazionale "Città di Gradisca - Trofeo Nereo Rocco", l'anno scorso è stata promossa in C2 ed ora ancora Bonanno e compagni fanno un altro colpo da 90 portando in uno dei borghi più belli d'Italia la nostra Nazionale! Non solo ma lo stadio è l’unico impianto all’inglese presente in Italia. È, infatti, privo delle recinzioni tra le tribune e il rettangolo di gioco. Niente Male!



Le curiosità del ritiro. Direttamente dalla cittadina isontina!
Fonte: Messaggero Veneto 8 settembre 20008

Menu. Gli azzurri (alloggiati all’hotel Al ponte di Gradisca d’Isonzo) mangiano pasta, con il sugo di pomodoro rigorosamente senza cipolla, gustano tonno e pesce spada del Mediterraneo occidentale e amano i dolci. Cannavaro adora il semifreddo al torroncino preparato dallo chef Luca Plett, figlio del titolare. Apprezzamenti pubblici poi per la crostata fatta dallo stesso cuoco con ingredienti “casalinghi” come la marmellata di ciliegie o di susine raccolte nel Collio. Gli azzurri l’hanno definita «la miglior crostata d’Italia».Ping-pong. Lippi ha voluto portare in albergo due tavoli da ping-pong. Sistemati nello spazio verde della struttura sono utili per un momento di svago nel tempo libero ma, soprattutto, per fare gruppo come desidera il mister.Camere. 44 più 4 suite (destinate a Lippi e al suo staff). L’Italia ha occupato interamente l’hotel e ha riservato anche tutto il ristorante. Essenziali i collegamenti Internet, la televisione via satellite e tutto l’occorrente tecnico per la Playstation.Famiglia. Fabiano Rizzotti (con la moglie e i figli, Igor e Luca) aveva già accolto la Nazionale nel 2002 e conosce molti giocatori per precedenti ritiri con le squadre di club nella struttura di sua proprietà (Del Piero, Buffon e lo stesso Di Natale). I titolari hanno riferito poi della semplicità e della cortesia di tutti gli azzurri «che qui possono sentirsi come in famiglia».Stadio inglese. Il campo di Gradisca d’Isonzo, dove la Nazionale si allena in attesa della gara di mercoledì, è l’unico impianto all’inglese presente in Italia. È, infatti, privo delle recinzioni tra le tribune e il rettangolo di gioco. (m.p.)


GLI ORGANIZZATORI
Accoglienza perfetta grazie ai volontari dell’Itala San Marco


GRADISCA D’ISONZO (GO). Enorme la soddisfazione del presidente dell’Itala San Marco, Franco Bonanno, che ha visto i suoi ragazzi della Berretti sfidare i campioni del Mondo. «Peccato per l’incidente di Gattuso perché nel complesso è stata una festa per tutto il nostro territorio. Come società siamo orgogliosi del lavoro che siamo riusciti a fare per rendere ottimale la permanenza degli Azzurri. L’Itala San Marco con i suoi volontari ha rimesso a posto il manto erboso a tempo di record e si occuperà ancora di ogni aspetto logistico, grazie soprattutto al lavoro di Arianna Bellan, Maurizio Inglese e Daniele Puddu». Una ventina di steward forniti dalla società svolgerà servizio di vigilanza durante gli allenamenti. La nuova sala stampa del “Colaussi” è stata inoltre augurata dal ct che ha stupito i presenti con un aneddoto: il trainer viareggino ricordava perfettamente Gradisca per essere venuto a visionare, una quindicina d’anni fa, due giocatori (Peresson e Leban, ndr) con il fido direttore sportivo Arnuzzo per conto della Sampdoria, dove stava muovendo i primi passi da tecnico della Primavera blucerchiata. Il sindaco di Gradisca, Franco Tommasini. «Sono orgoglioso dell’ennesima grande risposta che la nostra gente ha saputo dare alla Nazionale. Come sei anni fa il suo è stato un abbraccio allo stesso tempo caldo, ma discreto. La macchina organizzativa si è rivelata perfetta. Spiace davvero per lo sfortunato infortunio di Gattuso. Ma Gradisca e l’Isontino hanno dimostrato di avere nel cuore gli Azzurri».Non sono stati ancora sciolti i punti interrogativi sulle iniziative collaterali alla presenza della nazionale in provincia di Gorizia. In parte sono condizionati dall’aspetto-sicurezza, e in parte dalla volontà di Marcello Lippi di tenere altissima la concentrazione dei suoi. Nonostante i pomeriggi liberi, infatti, il tecnico sembra intenzionato a tenere i suoi uomini in albergo in maniera da cementare il nuovo gruppo. Devono ancora ottenere parere positivo dalla Figc, pertanto, le proposte inoltrate dal Comitato di accoglienza degli Azzurri composto da Provincia, Coni, Comune di Gradisca e Itala San Marco: ovvero, far incontrare una delegazione con gli ospiti del Centro immigrati durante l’allenamento di questa mattina e, questo pomeriggio, dare vita a un ricevimento ufficiale con la nazionale a Palazzo Torriani. Sempre oggi si vorrebbe dare vita al significativo incontro fra una rappresentanza di giocatori e gli ospiti disabili del Cisi di Gradisca e del centro sportivo “Schultz” dell’Istituto psicopedagogico di Medea». (pi.ai.)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie